Sin dal suo lancio nell’autunno 2016, il successo riscosso da Nintendo Switch ha confermato all’azienda il potere di vendita delle proprie console domestiche. In questi anni ha velocemente scalato la classifica delle macchine più vendute, superando le 50 milioni di unità vendute. Verrebbe scontato, quindi, aspettarsi un seguito alla tanto apprezzata console ibrida, ma la situazione è più complessa di quanto si potrebbe immaginare.
Se ho deciso di intitolare così l’articolo non è certo per fare sensazionalismo o per mia spontanea volontà. Era l’inizio del 2019 quando Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, affermava così:
Non siamo davvero fissati sulle nostre console. Al momento stiamo offrendo l’esclusiva Nintendo Switch e relativo software – e questo è il modo con cui forniamo l’esperienza Nintendo. Detto questo, la tecnologia cambia. Continueremo a pensare in modo flessibile il modo con cui fornire quest’esperienza col passare del tempo. Sono passati più di 30 anni da quando abbiamo iniziato a sviluppare console. A lungo termine la nostra attenzione come azienda forse potrebbe spostarsi dalle console domestiche: la flessibilità è importante quanto l’ingegno.”
Affermazioni forti, per quanto volutamente e necessariamente ambigue, sul futuro di Nintendo. Ciò che traspare dalle parole del presidente è la volontà di seguire le dinamiche del mercato, non ancorandosi a delle convinzioni che potrebbero far parte del futuro. Già con Nintendo Switch abbiamo assistito al confluire di due mondi fino a quel momento separati, ovvero console domestiche e portatili. Ad oggi soltanto Big N è in grado di fornire questo tipo di esperienza, contrariamente alla linea adottata da Sony e Microsoft.
Detto ciò, in occasione del nuovo anno fiscale (che finirà a marzo 2021), il presidente di Nintendo ha parlato delle prossime pianificazioni future. Fra le informazioni pubblicate si parla anche del futuro delle console, con una roadmap apposita. Nella slide vediamo le piattaforme Nintendo DS e Wii, seguite da Nintendo Switch e con un prossimo capitolo banalmente definito come “Prossimo sistema di gaming“. Inutile dire che non c’è ancora nessuna finestra di lancio, con un laconico “20XX“. Una “data” preventivabile, ma che ha subito creato rumore nella community, dato che ci si sarebbe aspettato un “202X“.
A questo punto c’è chi addirittura pensa che la nuova console potrebbe uscire non prima del prossimo decennio, data l’indicazione poco chiara. L’ipotesi più probabile è che Nintendo potrebbe non avere ancora un’indicazione chiara per l’uscita del nuovo dispositivo, anche perché è necessario fare una distinzione netta. Da molti mesi si vocifera dell’esistenza di Nintendo Switch Pro, una variante potenziata dell’attuale macchina che permetterebbe di giocare con prestazioni più moderne. Tuttavia, non sarebbe da considerare un vero e proprio successore, trattandosi più di una variante in stile PS4 e PS4 Pro, quindi con giochi disponibili su entrambe le piattaforme.
Il futuro è ancora da esplorare per i produttori videoludici, specialmente quando Microsoft e (in minor parte) Google stanno dimostrando che il cloud gaming sia un futuro abbastanza concreto.
Non molti forse ricordano questi due capitoli usciti in passato per Nintendo DS, ma Pokémon…
Quando sei tanto famoso da partecipare alla creazione di un videogioco, hai raggiunto davvero l'apice.…
Tra il 1996 e il 2002 Nintendo ha prodotto una console rimasta nel cuore di…
Come sappiamo in questo momento, a livello di servizi, Microsoft sta facendo un gran bel…
Non è sempre facile trovare titoli multipiattaforma che siano in grado di girare bene su…
Nintendo Switch non è solo sinonimo di Super Mario e Zelda. Nel corso di questi…