Si ringrazia Christian per la stesura di questa guida.
Come spesso accade con i personaggi più iconici dei videogiochi, il wrestler mascherato è uno dei brawler con cui di solito i neofiti muovono i primi passi. Insieme a Shelly e Nita, rappresenta una scelta perfetta per cominciare a massacrare nemici nelle varie modalità. Curiosi di scoprire tutto quello che c’è da sapere sul personaggio e come vincere con El Primo? Allora bando alle ciance e andiamo avanti con la nostra guida a come usare El Primo.
Indice
El Primo è un brawler Raro – e quindi prima di poterlo utilizzare sarà necessario trovarlo all’interno delle Casse – e come anticipato in apertura rappresenta una soluzione perfetta per i nuovi giocatori. La sua raffica di pugni permette di danneggiare efficacemente gli avversari, a patto che siano nel suo raggio d’azione, mentre l’elevato numero di punti vita (8120 al livello massimo) lo rendono un Tank ideale per difendere i compagni più vulnerabili. Di seguito, tutte le mosse che è possibile utilizzare con El Primo.
El Primo è il tank che, statisticamente parlando, eccelle in tutti campi. Infatti, porta con sé ben due primati tra tutti i brawler presenti nel gioco: maggiori HP base (senza contare la seconda Stellare di Frank) e minor tempo di ricarica dell’attacco principale. Oltre a possedere queste due medaglie d’oro, El Primo è dotato di una velocità di movimento maggiore rispetto al resto dei brawler – fatta eccezione per Corvo e Leon, Colt con la Stellare Stivali Aerodinamici – alla pari con Barryl e Bull. Infine si tratta di uno dei più alti DPS (danni per secondo) del gioco. Beh, che dire, siamo davanti al brawler più forte di Brawl Stars? Sfortunatamente no, a causa del suo raggio d’azione ridotto, adatto esclusivamente ad attacchi ravvicinati.
La modalità in cui El Primo eccelle è FootBrawl, mentre può essere giocato in Sopravvivenza e in Rapina, purché sia utilizzato in mappe strette, dotate di coperture ed erba alta (proprio per l’impossibilità di raggiungere i nemici più distanti a causa del suo range ridotto). La mappa Campetto Incolto – in alto – rappresenta un esempio perfetto dell’ambiente preferito da El Primo.
Al contrario, la mappa Campetto è una di quelle da sconsigliare assolutamente, vista la quasi totale assenza di coperture e nascondigli (che vi espone agli avversari con attacchi a lungo raggio). Si sconsiglia l’utilizzo di El Primo per tutte le restanti modalità: nel caso vogliate comunque sbizzarrirvi anche in Arraffagemme – visto che non c’è limite al divertimento e visto che vincere non è sempre l’importante – vi consigliamo di puntare su mappe ricche di vegetazione e coperture.
Visto il suo range limitatissimo, il corretto utilizzo di El Primo si gioca tutto sulla sua Super e su come utilizzarla al meglio. In primis, bisogna ricordare che maggiore è la distanza della Super e più tempo impiegherà El Primo per arrivare al punto di impatto, quindi è quasi sempre consigliabile usare la Super a medio raggio, così da cogliere i nemici alla sprovvista grazie alla velocità dell’attacco. Il nostro wrestler mascherato eccelle in FootBrawl grazie alla sua elevata capacità come ball carrier (il membro della squadra incaricato di tenere la palla) e grazie ai suoi elevati punti vita e l’assenza di brawler con CC (Crowd Control, effetti di controllo), El Primo può semplicemente… camminare indisturbato nella porta avversaria e segnare il Goal.
Un modo più impegnativo per segnare lo si può trovare nel così detto ball trick: da ball carrier El Primo può lanciare la palla nella zona avversaria e usare la super immediatamente nella direzione di quest’ultima. Se usato correttamente il ball trick può assicurare contemporaneamente la rottura delle coperture (muri, ostacoli ed erba) e lo sbalzo indietro dei nemici, permettendovi di recuperare la palla e segnare in pochi secondi.
Se siete arrivati fino a questo punto, allora avrete capito bene quali sono i punti forti e deboli del brawler e come fare a vincere con El Primo. Abbiamo un quantitativo spropositato di punti vita, danni al secondo mostruosi e tempi di ricarica ridotti all’osso, per non parlare della Super, che consente di effettuare “giocate” da incorniciare. Questa potrà essere ricaricata con soli tre attacchi oppure con una Super e due attacchi: da record.
Eppure il suo unico aspetto negativo lo rende pressoché inutile in svariate modalità, mappe e situazioni: il range troppo limitato! Avere un raggio di attacco minuscolo lo mette alle strette contro avversari dotati di set a lunga gittata; basterà un po’ di attenzione per tenere El Primo a distanza, impedendogli di fare danni e di caricare la sua preziosa Super.
In conclusione… sulla carta El Primo risulta un ottimo brawler – e sicuramente lo sarà per i novizi, per vincere le prime battaglie – ma, una volta preso la mano, diventerà insoddisfacente (a meno che non siate fan sfegatati), con grandissime lacune e matchup sfavorevoli. Comunque il celebre grido di battaglia – EL PRIMOOOO – l’ha reso uno dei personaggi più iconici del gioco, motivo per cui si è guadagnato una nutrita schiera di appassionati. Se volete scazzottare i nemici urlando a squarciagola (in stile antistress) allora questo è il brawler che fa per voi!
Si ringrazia Christian per la stesura di questa guida.
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