Il lancio al pubblico di Google Stadia non è stato fra i più entusiasmanti. E non soltanto per il parco titoli, piuttosto ristretto e con prezzi non propriamente competitivi, ma anche e soprattutto per la mancanza di funzioni date per scontate. Google sta via via migliorando la propria piattaforma: all’ultimo Stadia Connect è stato annunciato il debutto di State Share, la funzione che permetterà di iniziare a giocare nello stesso punto condiviso dagli altri utenti. Inoltre, il teardown del file APK della versione 2.26 rivela ulteriori novità in arrivo nel prossimo futuro: vediamo quali.
La novità che tutti aspettano per l’utilizzo di Google Stadia su smartphone è la possibilità di giocare sotto rete dati. Ad oggi è possibile giocare unicamente quando si è connessi sotto rete Wi-Fi, rendendo quasi impossibile giocare in viaggio. Per quanto Google immagini un mondo quasi totalmente coperto da reti wireless, sappiamo benissimo che la realtà è ben lontana da ciò. Per il momento si tratta di una modalità sperimentale, anche perché Stadia rischia di prosciugarvi il piano dati in men che non si dica: un’ora di gaming significa 2.7 GB di dati consumati.
Da notare che ciò implica un bitrate ben inferiore a quello in 720p, per il quale l’app stima un consumo di circa 4.5 GB l’ora. Pare proprio, quindi, che giocare sotto 4G su smartphone significa giocare a 480p o giù di lì. Senza considerare i problemi di input lag, di cui non abbiamo ancora alcun dato. Sicuramente questi valori miglioreranno col tempo, specialmente con il 5G ormai alle porte.
Un’altra mancanza su Google Stadia è l’impossibilità di utilizzare il microfono per conversare con i propri amici. Laddove dovrebbero essere presenti i controlli per le partite in gruppo compare la scritta “I party arriveranno presto nell’app“. Questo non cambia nella versione 2.26, ma la comparsa della richiesta di autorizzazione per il microfono in Android indica la volontà di aggiungere questa funzione. Inoltre, nell’app vengono trovati riferimenti al modo in cui potrà essere utilizzato, Google Assistant compreso.
Concludiamo con il Family Sharing, con cui poter condividere i giochi con gli account dei propri familiari. Nell’app 2.26 viene confermata tale funzionalità, aggiungendo nuove rifiniture ai relativi menu.
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