Da quando esiste Google Stadia, la volontà di poterne usufruire in ogni momento è un desiderio di molti giocatori ed utenti, spesso “costretti” a dover attendere di essere sotto Wi-Fi (e pensare che prima si poteva giocare solo su alcuni smartphone e con solo il controller, ma l’ultimo aggiornamento ha cambiato tutto). Dalla prossima versione del servizio, questo limite potrebbe essere abbattuto. Infatti, potrebbero essere introdotte le possibilità di giocare con la connessione dati e di condividere i giochi con i membri della famiglia.
Secondo quanto venuto fuori da alcune stringhe di codice dell’applicazione, dalla prossima versione di Google Stadia, la 2.23, si potrà finalmente giocare al servizio gaming in streaming tramite le connessione dati e non più solo sotto copertura Wi-Fi. Questo permetterà a Stadia di raggiungere i propri competitor Nvidia GeForce NOW e Microsoft xCloud che hanno già questa importante feature. Ovviamente, per vedere l’effettiva potenza di questa possibilità, bisognerà attendere che il 5G sia stabilmente tra noi. La possibilità di giocare in connessione dati sarà inizialmente appannaggio della sezione “Esperimenti“.
Oltre a questo, sarà possibile condividere i titoli presenti su Google Stadia con i membri della famiglia, una sorta di account familiare. Questo potrebbe essere un elemento molto importante per l’ampliamento dell’utenza che gioca ai titoli presenti sulla piattaforma. Cosa importante, sarà possibile limitare i giochi da condividere, specie per i bambini, così da non dare possibilità di giocare a titoli vietati ai minori. La funzione, tuttavia, potrà essere resa anche automatica, come si fa sulle console con gli account partner.
Infine, sarà introdotta la feature delle notifiche nei giochi per Stadia Pro, in cui verremo informati su messaggi, inviti e anche le utili notifiche su aggiornamenti e novità per i titoli del servizio Premium di Stadia.
Queste novità porteranno la piattaforma ad una crescita molto importante, e sicuramente molto più apprezzata da utenti ancora un po’ restii ad approcciarvisi per tanti fattori, che potrebbero essere proprio quelli citati sopra.
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