Giorni difficili per gli utenti Apple fan di Google Stadia. Il colosso americano infatti, ha rimosso rimuovere l’applicazione Stadium Browser dall’App Store di iOS perché viola determinate linee guida del contratto di licenza per sviluppatori.
Google Stadia: ecco perché Apple ha rimosso Stadium Browser da App Store per iOS
Ad inizio mese di ottobre 2020 vi parlammo di come poter utilizzare questa utilissima applicazione, Stadium Browser, per poter accedere a Google Stadia anche se si è utenti Apple e iOS nello specifico. A creare quest’app è stato lo sviluppatore Zach Knox, che aveva dato praticamente una gioia a tanti fan delusi dall’esclusione del servizio gaming streaming di Big G.
Dopo qualche settimana di utilizzo indisturbato, Apple pare essersi accorta del “problema” del porting di Google Stadia, segnalando a Knox che Stadium Browser è stat rimossa da App Store perché: “I giochi offerti in un abbonamento a un servizio di giochi in streaming devono essere scaricati direttamente dall’App Store, devono essere progettati per evitare il pagamento duplicato da parte di un abbonato e non deve svantaggiare i clienti non abbonati“.
Ma quali sono le linee guida Apple per sviluppatori iOS/MacOS che Stadium Browser viola? Essa va a violare la linea guida 2.5.1 nella sezione 3.3.1, cioè l’uso esteso del WebKit. Ma perché ad Apple non piace questa cosa? Perché estende il WebKit collegato al framework nativo dei controller. Detto in parole semplici: il supporto ai controller Bluetooth generici. Zach però è determinato a far tornare in auge la propria app, che potrebbe continuare ad esistere se si scambiasse il supporto esteso del controller Bluetooth con quello del controller di Stadia. Seguiranno sicuramente aggiornamenti.
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